Da Milano a San Gimignano, lo chef del ristorante da Tonino continua a portare alto il nome di Capri

Chi vive il proprio lavoro con passione non si ferma mai: cerca di fissare l’asticella sempre un po’ più in alto, senza smettere di affrontare nuove sfide e mettersi in gioco.

E’ ciò che fa anche lo chef Salvatore Aprea il quale, tra partecipazioni ad eventi e corsi di aggiornamento, ha trascorso l’ultimo mese all’insegna dell’alta cucina, anche per aggiornarsi e trovare nuovi spunti.

A Milano, Salvatore è stato uno dei protagonisti di Identità Golose, manifestazione fieristica che ogni anno propone le novità del mondo della gastronomia e ospita chef da tutto il mondo. Una parte importante dell’evento è costituita dagli stand dei vari produttori che presentano le loro novità e i loro prodotti di punta; fra questi vi erano anche Riso Buono, da cui il ristorante da Tonino acquista il cereale che compone importanti piatti del suo menù, e l’azienda vinicola Contadi Castaldi.

Nei 3 giorni di fiera, questi stand hanno presentato due chef al giorno provenienti dal Sud, dal Centro e dal Nord Italia, a cui è stato incaricato di presentare la loro personale ricetta di un risotto.

Il primo giorno è stata la volta di Salvatore, che ha portato la nostra isola in fiera con un risotto con astice alla caprese.Il piatto, preparato per degli invitati selezionati, ha avuto un ottimo riscontro, e hanno avuto la fortuna di degustarlo anche alcuni passanti che, incuriositi, si sono avvicinati allo stand!

 

Lo chef caprese ci ha spiegato i motivi per cui questa esperienza è stata per lui preziosa.. “Queste iniziative sono importantissime per molte ragioni: sia perché danno la possibilità di conoscere nuovi fornitori con cui iniziare collaborazioni, sia per l’opportunità di confrontarsi con altri chef, ritrovare amici, ristabilire con loro i contatti e aggiornarsi sulle nuove tendenze culinarie. Inoltre, in questi eventi colgo sempre l’occasione per far conoscere ilristorante da Tonino e portare un po’ di Capri nei luoghi in cui vengo accolto”. 

Altri importantissimi momenti per chi lavora in un settore sempre in evoluzione sono quelli formativi. E così, a distanza di pochi giorni dall’evento di Milano, Salvatore è partito alla volta di San Gimignano per frequentare un corso di gelateriaassieme ai suoi colleghi di Les Collectionneurs. Un corso concentrato in un’unica giornata tenuto dal maestro gelatiere campione del mondo Sergio Dondoli, affiancato da Sergio Colalucci.

“E’ stata un’esperienza davvero interessante, un’importantissima opportunità formativa soprattutto per aver avuto la possibilità di vedere all’opera un maestro come Sergio Dondoli. Mi ha aiutato a capire tante cose sul mondo del gelato che prima non conoscevo, ma ora ci sarà molto da studiare per mettere a frutto queste conoscenze e tramutarle in un prodotto innovativo per il ristorante. Quello della gelateria è un campo parallelo a quello della cucina, che necessita di molta preparazione, ma non vedo l’ora di mettermi all’opera e di cimentarmi in questo mondo”.