Importanti novità nel mondo dell’alta cucina.
Il gruppo di chef Le Collectionneurs, fondato nel 1975 come community di albergatori e ristoratori indipendenti, inaugura un nuovo capitolo della sua storia, diventando Teritoria. Un rebranding che rappresenta il compimento di un percorso evolutivo del gruppo verso un’ospitalità sostenibile. Il loro impegno ruota in particolare nell’affrontare 3 grandi sfide: ridurre le emissioni di gas serra, migliorare le condizioni di lavoro e preservare la biodiversità. Per quanto riguarda il primo punto, gli albergatori e i ristoratori si impegnano nel rispettarlo calcolando la “Carbon Footprint®” della loro attività, utilizzando il calcolatore Clorofil.
Questo cambiamento nasce da una considerazione: il turismo oggi sta vivendo un momento di grande cambiamento.
E’ importante dunque che si acquisisca la consapevolezza che ogni viaggio ha di per sé un impatto. Ed è responsabilità di chi lavora in questo settore impegnarsi per un’ospitalità sostenibile. Il nome scelto, “Teritoria”, acquisisce così un duplice significato: come la Terra, di cui è necessario prendersi cura, e come il territorio, dove nascono le storie di queste virtuose realtà.
In occasione dell’annuale convention tenutasi in Francia, a cui ha partecipato anche Salvatore Aprea, è stata ufficializzata questa importante novità.
Tutti gli associati si sono impegnati, entro la fine del 2024, a rientrare nei canoni di sostenibilità previsti. Nel corso della riunione gli argomenti all’ordine del giorno sono stati, oltre ovviamente al nuovo nome del gruppo, anche il nuovo concept e il nuovo corso della community. Da lì è seguita la festa, nel Museo delle Giostre e delle Arti Circensi di Parigi, un luogo davvero suggestivo.
“Questi momenti sono sempre preziosi”, osserva Salvatore, “in quanto occasioni di incontro fra associati, dove si rivedono amici e si prospettano future collaborazioni”. La convention parigina ha visto incontrarsi tutti gli chef del gruppo; ad essa, seguirà anche un evento in Italia, che si terrà vicino Biella.