Oggi scopriremo una ricetta proposta da Salvatore Aprea e legata ad uno dei luoghi più suggestivi e misteriosi di Capri: stiamo parlando di Piazzetta delle Noci. Il suo nome comunemente deriva da Anna della Noce che, nel 1700, era l’amante di Nathaniel Thorold. Egli fu il primo a importare il baccalà in Italia. Lungo la strada che porta al ristorante Da Tonino vi era anche la villa di Mario Cottrau, nobile napoletano, artista e autore di famose canzoni. In questa casa, nel 1970. Lucio Amelio ospitò famosi artisti dell’avanguardia. Renato Esposito nel suo ultimo libro, Capri isola delle Fiabe, fa derivare il nome Piazzetta delle noci dai balli delle Janare che lì avevano luogo. La noce era, infatti, il simbolo delle janare. Per tale ragione, il Nocillo che si preparava la notte di S.Giovanni era un liquore apotropaico e magico. Berlo per i capresi significava cacciare via il male e il malocchio. 

Ispirato dalla storia e dalle vicissitudini di questo luogo, Salvatore ci propone la ricetta degli Spaghetti alla piazzetta delle noci.

Ricetta per 4 persone 

320g spaghetti di gragnano 

80g burro al pino (40g burro + 40g gemme di Pino)

20g olio infuso con aglio, peperoncino e pino 

80g noci sgusciate 

100g parmigiano 

Procedimento 

Mettere in infusione il burro con il pino in una pentola e portare ad 80 gradi per 20 minuti; dopodiché, filtrare e conservare in frigo. Ripetere lo stesso procedimento con l’olio, le gemme di pino, peperoncino secco e 2 spicchi di aglio e mettere da parte dopo averlo filtrato. Quando l’acqua bolle, calare la pasta ed intanto, in una padella, mettere l’olio al pino e le noci, far rosolare e poi sfumare con un mestolo di acqua di cottura. Una volta che la pasta è cotta, versarla in padella e mantecare con il burro al pino ed il parmigiano. Impiattare e servire.