Il racconto di Salvatore Aprea, fra i protagonisti di una 5 giorni all’insegna del gusto
Oggi il mondo dell’alta cucina non è più un universo elitario accessibile solo a pochi eletti; anche gli chef più importanti e quotati non hanno paura di aprirsi ad iniziative aperte al largo pubblico, per far sì che la loro cucina, pur rimanendo di altissima qualità, sia il più possibile “pop”.
Il nostro Salvatore Aprea, assieme al resto della community di “Le collectionneurs” di cui fa parte, ha partecipato agli inizi di novembre ad un evento esclusivo organizzato sul lago di Garda, al Grand Hotel Fasano, il Gardica Gourmet Festival. Una cinque giorni scandita da una serie di cene preparate a 4 mani dagli chef della community, culminate in una serata conclusiva con 7 membri del gruppo: Maurizio Bufi e Pasquale Tozzi, Nicola Annunziata, Peter Brunel, Emanuele Petrosino, il maestro gelataio Sergio Dondoli e, ovviamente, Salvatore Aprea del ristorante “Da Tonino”.
Nell’evento finale tenuto al Grand Hotel Fasano, denominato emblematicamente “L’Albergo da gustare”, ognuno di loro presiedeva uno degli stand sparsi nelle varie aree dell’hotel e presentava un piatto, permettendo così ai visitatori di accedere anche a zone dove normalmente i clienti non sono ammessi per poter degustare le loro creazioni culinarie. Salvatore ha scelto la Lampuga con mole caprese, una salsa messicana rivisitata con ingredienti tipici dell’isola.
“E’ stata una bellissima esperienza, in quanto ha rappresentato un momento di condivisione con tanti altri chef e produttori che hanno partecipato all’evento”, racconta Salvatore. “Credo sia questo il reale valore di queste iniziative: la possibilità di scambiare punti di vista con altri colleghi e conoscere persone che vivono del tuo stesso lavoro. Come sempre in questi momenti nascono, con coloro che collaborano per la buona riuscita dell’evento, rapporti che trascendono dal mero interesse professionale, e che diventano vere e proprie amicizie. Si ha inoltre la possibilità di visitare cantine e realtà enogastronomiche del territorio che ci ospita; infine, ho avuto l’opportunità di ammirare delle splendide location sul Lago di Garda, luoghi che hanno molti aspetti in comune con Capri. Basti pensare al fatto che si tratta della zona più a nord d’Italia dove si produce l’olio d’oliva!”
Dopo un’esperienza così intensa all’insegna del lavoro di squadra e della condivisione, quando si torna a casa, superata la stanchezza, ci si rende conto che le nuove idee sono tante, e non si vede l’ora di rimettersi a lavoro per realizzare iniziative originali, che portino valore al territorio e innovazione nel mondo della cucina. Sempre con la consapevolezza di quanto siano importanti i contatti stretti con gli altri professionisti del settore, perché danno la possibilità di attivare nuove collaborazioni e sinergie che lascino davvero un segno tangibile.
A noi non resta che rimanere sintonizzati con la community di “Le collectionneurs”, per poter partecipare ai loro futuri eventi, sempre all’insegna del buon cibo e della passione per l’ospitalità.