Nel corso del 2024, il ristorante da Tonino ha ospitato una serie di cene di gala esclusive,
nelle quali l’eccellenza culinaria è stata protagonista assoluta. La rassegna, che si è fregiata
dell’emblematico nome di Fra le stelle di Dentecala, ha visto la partecipazione di alcuni tra i
più rinomati chef italiani e internazionali, i quali, assieme a Salvatore Aprea, hanno dato vita
a serate indimenticabili.
Ogni cena è stata pensata come un’opportunità per celebrare la gastronomia e l’arte
culinaria, con menù creati in collaborazione con gli chef, che hanno portato il loro talento e la
loro esperienza al ristorante. Gli eventi sono rientrati nel programma della kermesse That’s
Amore Capri, di cui Salvatore Aprea è socio fondatore.
La rassegna culinaria è iniziata con la cena a quattro mani assieme allo chef Chris
Oberhammer del ristorante Tilia, elegante ristorante premiato con una stella Michelin. A
maggio invece il secondo appuntamento ha visto protagonista lo chef Francesco Sposito
del ristorante 2 stelle Taverna Estia di Brusciano. La rassegna è ripresa poi dopo l’estate, a
settembre, con ospite lo chef Arnaud Viel, 1 stella michelin del ristorante dell’hotel La
Renaissance, e si è chiusa in bellezza con una nuova cena a quattro mani, il 12 ottobre,
con lo chef Giuseppe Iannotti, 2 stelle michelin del ristorante Kresios di Telese Terme.
“L’idea di questi appuntamenti”, spiega Salvatore, “nasce sulla scorta del successo delle
cene realizzate l’anno precedente, in occasione del 30esimo anniversario del ristorante Da
Tonino. Gli eventi sono stati nuovamente un grande successo, ed è per questo che
vorremmo replicare questa formula vincente anche nel 2025. Ancora è presto per dare
anticipazioni su cosa riserverà la rassegna di quest’anno, ma con molta probabilità avrà
inizio con un evento a maggio. Sono molto orgoglioso di questa iniziativa, in quanto essa
non rappresenta soltanto un’opportunità per i clienti di scoprire nuovi sapori, ma è anche
un’occasione di arricchimento per me e per i miei colleghi, un modo per creare rete e
arricchire ulteriormente il nostro lavoro”.
nelle quali l’eccellenza culinaria è stata protagonista assoluta. La rassegna, che si è fregiata
dell’emblematico nome di Fra le stelle di Dentecala, ha visto la partecipazione di alcuni tra i
più rinomati chef italiani e internazionali, i quali, assieme a Salvatore Aprea, hanno dato vita
a serate indimenticabili.
Ogni cena è stata pensata come un’opportunità per celebrare la gastronomia e l’arte
culinaria, con menù creati in collaborazione con gli chef, che hanno portato il loro talento e la
loro esperienza al ristorante. Gli eventi sono rientrati nel programma della kermesse That’s
Amore Capri, di cui Salvatore Aprea è socio fondatore.
La rassegna culinaria è iniziata con la cena a quattro mani assieme allo chef Chris
Oberhammer del ristorante Tilia, elegante ristorante premiato con una stella Michelin. A
maggio invece il secondo appuntamento ha visto protagonista lo chef Francesco Sposito
del ristorante 2 stelle Taverna Estia di Brusciano. La rassegna è ripresa poi dopo l’estate, a
settembre, con ospite lo chef Arnaud Viel, 1 stella michelin del ristorante dell’hotel La
Renaissance, e si è chiusa in bellezza con una nuova cena a quattro mani, il 12 ottobre,
con lo chef Giuseppe Iannotti, 2 stelle michelin del ristorante Kresios di Telese Terme.
“L’idea di questi appuntamenti”, spiega Salvatore, “nasce sulla scorta del successo delle
cene realizzate l’anno precedente, in occasione del 30esimo anniversario del ristorante Da
Tonino. Gli eventi sono stati nuovamente un grande successo, ed è per questo che
vorremmo replicare questa formula vincente anche nel 2025. Ancora è presto per dare
anticipazioni su cosa riserverà la rassegna di quest’anno, ma con molta probabilità avrà
inizio con un evento a maggio. Sono molto orgoglioso di questa iniziativa, in quanto essa
non rappresenta soltanto un’opportunità per i clienti di scoprire nuovi sapori, ma è anche
un’occasione di arricchimento per me e per i miei colleghi, un modo per creare rete e
arricchire ulteriormente il nostro lavoro”.